Alla vigilia dell'esordio del Pescara contro la Cremonese nella Serie B 2018-19, il tecnico degli abruzzesi, Bepi Pillon, ha fatto il punto della situazione in conferenza stampa.

Queste le parole dell'ex allenatore di Empoli e Carpi: "Abbiamo lavorato tanto per essere pronti per l'inizio del campionato, tatticamente, mentalmente e fisicamente ora siamo pronti. Abbiamo abbassato i carichi di lavoro per essere più brillanti in questo inizio. È difficile dire cosa possiamo fare. Il campionato è duro, soprattutto a 19 squadre, ma ce la giocheremo contro tutte. Tra 4-5 mesi vedremo dove saremo e valuteremo la nostra forza. 

La Cremonese è stata costruita per arrivare nei primi posti. È una squadra esperta, con un allenatore molto bravo. Sono costruiti per vincere, ma poi da qui a vincere ce ne passa. Le partite sono tutte difficili, le rose sono tutte di qualità. Credo sia uno dei campionati più difficili degli ultimi anni.

Formazione? Ho diversi dubbi. In difesa ho tutti a disposizione, compreso Campagnaro. Devo valutare solo Del Grosso, che non è ancora pronto per una partita, e decidere se partire con Balzano o Elizalde a sinistra. A centrocampo ho meno dubbi, anche se c'è anche Melegoni. Capone è un po' in ritardo, ma perché ha fatto gli Europei. Da valutare anche Mancuso e Marras, mentre Antonucci ci sarà sicuramente. Considero Crecco una mezzala, ma è un po' in ritardo anche lui. Antonucci invece è un giocatore di grande qualità ma gli serve un campionato come quello di Serie B. Se vuole tornare a Roma ed essere protagonista, tutto passa per le sue prestazioni a Pescara. Non ho preoccupazioni per il reparto offensivo. Cocco ha fatto benissimo in precampionato, Monachello è sulla via giusta. Mi fido di loro due, più Mancuso che può ricoprire quel ruolo. Sono soddisfatto del mercato, avevo dato delle linee e le abbiamo percorse tutte. Mi fido di tutti i ragazzi che ho a disposizione. Abbiamo degli ottimi esterni, forza fisica con Cocco e rapidità con Monachello. Poi se avremo sbagliato o fatto bene lo dirà il tempo.

Centrocampo troppo leggero? Se tutti pressano questo problema non c'è, anzi la qualità ci esalta di più. Questi giocatori sono importanti. Abbiamo alternative anche a partite in corso con altri moduli, il 4-2-4, il 4-3-1-2, il nostro cammino però è il 4-3-3 perché abbiamo costruito la squadra su quel modulo, poi dipende sempre dalla partita.

Non voglio dire dove arriveremo. Fare proclami è presunzione, si rischia di parlare a vanvera. Mi conoscete ormai. La mia preoccupazione è la Cremonese, sono uno con i piedi per terra. Le tre retrocesse hanno più possibilità, anche perché avevano il paracadute e una struttura già da Serie A, ma questo a parole. Noi dobbiamo essere coraggiosi, andare lì senza aspettare nessuno, non voglio mai, in nessuna partita, avere il rammarico di non averla giocata al massimo. Poi se loro saranno più bravi, amen. Che romperemo le balle a tutti questo è sicuro, poi le partite si possono vincere o perdere, ma l'atteggiamento sarà quello".

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 24 agosto 2018 alle 12:49
Autore: Mario Perri
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