Bepi Pillon ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro la Salernitana: “Pensiamo alla partita di domani perché dobbiamo qualificarci ai playoff. Devo solo fare delle scelte. È chiaro che una settimana in più di lavoro per Campagnaro sarebbe stata più semplice, vediamo. Lui ha grande esperienza, devo decidere, ci devo pensare. Ci sono delle considerazioni che uno deve fare, in base a quelli poi si decide. Qualsiasi scelta andrà bene. A sinistra? Devo vedere come sta Del Grosso che ha preso un’altra botta alla caviglia”.

Ha mai pensato qualche esterno come mezzala? “Adesso ho recuperato tutti a centrocampo. Sarebbero troppi adattamenti da fare, dei nostri esterni non ci sono caratteristiche da mezzala. A Venezia ho provato Bruno ma come mediano. Noi avevamo preparato la partita con gli inserimenti di Brugman centrali, e nel chiudere le azioni, e dare le impostazioni di gioco. Devo scegliere uno tra Bruno e Crecco”.

Balzano o Pinto al posto di Del Grosso: “Pinto sta facendo bene, ho fiducia in lui, ma sto valutando anche l’adattamento di Balzano”.

Basterebbe un punto per i playoff: “Per essere certi di arrivare quinti dobbiamo vincere. Stanno succedendo risultati assurdi e non mi fido di niente e di nessuno. Il campionato è bellissimo, sabato tutte le squadre si giocano qualcosa. Cali di tensione? Non dobbiamo averne assolutamente. Dobbiamo concentrarci solo su quello che facciamo sul campo. Poi alla fine vedremo gli altri risultati”.

Salernitana in difficoltà ma è un brutto cliente: “Noi pensiamo solo a vincere la partita, questa dev’essere la mentalità anche perché non sappiamo gestire. La Salernitana è veloce davanti e fisicamente è ben strutturata. Conosco Menichini, sa come giocare queste partite. Loro si giocheranno il tutto per tutto e dobbiamo farlo anche noi”.

Sul caso Palermo: “È molto difficile farsi un’idea di cosa stia succedendo, non so perché è venuto fuori tutto alla fine. Ma non voglio nemmeno guardarle queste cose, io guardo solo al campo. Sarebbe un danno rinviare i playoff. Ci sono in ballo le Nazionali. Noi ne abbiamo diversi. Spero che con un buon senso si possa trovare degli accordi con le federazioni”.

500 panchine tra i professionisti, Pescara che si gioca la A, se lo aspettava: “Della mia squadra sono stato sempre fiducioso. Nella mia carriera ho avuto diversi obiettivi e li ho raggiunti. Ho vinto 5 campionati, mi sono qualificato in Europa e ho fatto il preliminare di Champions con il Chievo. Poi ho perso i playoff con l’Alessandria, qualche esonero di troppo. Ma conto anche le vittorie in categorie minori. Sono tutte cose che restano dentro, ragiono ad obiettivi, ora abbiamo quello della qualificazione e cerchiamo di raggiungerlo. Non mi sono mai accontentato”.

Fin quando allenerà: “Fini a che me lo permettono. Ho ancora entusiasmo, forse vogliono dare più spazio ai giovani. Vedremo, io mi sento giovane dentro”.

 

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 10 maggio 2019 alle 13:36 / Fonte: dalla nostra inviata Rita Consorte
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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