Domani sera il Pescara scenderà in campo al Vigorito contro il lanciatissimo Benevento. Così Nicola Legrottaglie in conferenza stampa alla vigilia del match: “Come sta la squadra? In questo momento non è un periodo felicissimo. È un momento difficile dove abbiamo 13 giocatori indisponibili, siamo in emergenza, cosa che non mi è mai capitata. Siamo molto rimaneggiati ma al di là di questo i 15 giocatori che abbiamo a disposizione daranno il massimo per poter fare una buona gara a Benevento e soprattutto fare meglio di La Spezia. Busellato, Zappa e Bocic non rientreranno mentre Bettella sì è allenato con la squadra, nemmeno Del Grosso.  Siamo con 4-5 giocatori della Primavera e abbiamo difficoltà in difesa perché abbiamo solo  Bettella, Scognamiglio e Campagnaro. Campagnaro dall’inizio? Può essere. Bruno potrebbe essere la soluzione davanti la difesa. Tatticamente dobbiamo decidere anche se ho un’idea, possiamo anche giocare con un attaccante oppure un difensore in più. Potrei riconfermare il modulo di La Spezia. Bojinov ha bisogno di arrivare piano piano a disputare 90’ completi, lo stiamo portando a livello degli altri. Ha fatto 20 minuti e vorremmo sfruttarli per metterlo in una condizione accettabile per essere decisivo ed efficacie per il Pescara. Mercoledì siamo stati troppo arrendevoli ma è stata interpretata la partita diversamente da come la avevamo preparata. Fondamentalmente è mancata la verticalità, abbiamo consolidato il possesso ma non è il nostro stile di calcio. Vogliamo avere non solo la gestione della partita ma anche attaccare le linee e giocare negli spazi., cosa che c’è mancata tantissimo. Non ci ha permesso di essere più efficaci e pericolosi rispetto ad Ascoli, dove avevamo tirato in porta 19 volte, un dato troppo distante rispetto a La Spezia. Il rammarico è questo, ci siamo parlati capendo quali fossero le problematiche.  Il periodo negativo te lo aspetti quando la situazione non è rosea. Oggi era impensabile andare a La Spezia ed avere un atteggiamento come lo abbiamo avuto in altre occasioni quando avevamo tutta la rosa a disposizione. Il Benevento cercherà di vincere come noi cercando di fare una buona partita. Speriamo di fare la stessa partita dell’andata anche se le condizioni non sono uguali, può succedere di tutto e spero che il Pescara faccia un’altra grande partita contro il Benevento. Che partita farà il Pescara? In base alle caratteristiche che abbiamo. Stiamo cercando di trovare l’assetto migliore. Non andremo al Vigorito spavaldi o sprovveduti, è una partita dove loro cercheranno di dominare il gioco e noi dovremmo essere attenti e bravi a sfruttare quelle poche occasioni che concederanno.  Ci sarò un ambiente diverso, nuovo per tutti, e giocando a porte chiuse potrebbe influenzare la condizione psico-fisica dei giocatori. Speriamo di esserne sgombri da non avere nessun tipo di ansia, paura e pressione. Loro perdono qualcosa perché il pubblico aiuta sempre la squadra di casa, ma non è detto che ti faccia vincere la partita. Quali sono i punti deboli del Benevento? Come tutti gli allenatori cercano di creare qualche difficoltà alle squadre che si incontrano, andando a vedere soprattutto quali sono le caratteristiche dei giocatori, dove su un uno contro uno oppure la parte dove sono un po' più deboli cercare di prendere vantaggio ma non è detto che quello che prepari si manifesta durante la partita. Il Benevento è stato strutturato con giocatori da Serie A.  Se sei alto sei più vicino alla porta mentre se sei basso e non hai gamba per ripartire prima o poi il gol lo prendi, spero di dare un idea di coraggio alla squadra e quello che mi fa rabbia è perdere, come è successo mercoledì, senza fare le cose, senza giocare con i nostri principi.  Un Pescara più combattivo rispetto a La Spezia? Spero di sì. Ci affidiamo al cuore dei ragazzi, chi va in campo e chi mette la passione. Ci affidiamo al cuore e all’attaccamento che hanno i giocatori nei confronti di colori del Pescara.”

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 07 marzo 2020 alle 14:44
Autore: Riccardo Camplone
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