Simone Andrea Ganz, 24 anni da compiere, ha scelto la maglia numero 9 del nuovo Pescara di Zeman. Quella che fu di Marco Sansovini, l’ultimo grande centravanti ad aver scelto il numero tradizionale da punta centrale. Ma in quel ruolo hanno preso la rincorsa verso il grande calcio anche Ciro Immobile e Gianluca Lapadula. Adesso tocca al figlio d’arte, sul quale il Pescara ha scommesso e investito per i prossimi quattro anni. Dopo la stagione da precario nel Verona, alle spalle di Pazzini, ecco la grande chance: tornare protagonista e far fruttare al massimo la scuola di Zdenek Zeman. Che lo ha voluto perché colpito dalle sue prodezze con il biancazzurro del Como: 31 gol in un torneo di Lega Pro, vinto, e poi in B, nonostante la retrocessione. “Perché ho detto sì al Pescara? Perché mi ha fortemente voluto. Ho scelto la società che più di tutte ha dimostrato di voler puntare su di me, per questo ho rifiutato l’Ascoli, che era la soluzione prospettatami dalla Juventus. Con il presidente Sebastiani avevo un accordo da tantissimo tempo, le altre proposte non le ho prese in considerazione”, racconta da Rivisondoli dopo aver giocato uno spezzone di amichevole senza aver trovato il primo gol biancazzurro.

La prima settimana con il boemo ha appesantito le gambe al punto da annebbiare la visuale della porta ieri pomeriggio. Ma gli insegnamenti del boemo e quelli del primo maestro, papà Maurizio, presto daranno i loro frutti: “Con Zeman si lavora tanto e il mio compito è solo quello di fare gol. Zeman ha sempre parlato molto bene di me e questo mi riempie d’orgoglio. Lo ritengo un vero e proprio maestro, come lo è il mio papà. Mi ispiro tanto a lui e conosco a memoria tutti i suoi gol”, rivela l’attaccante nato a Genova nel 1993.

A Verona ha conquistato la A, dopo la retrocessione di Como, ma ha trovato poco spazio e di conseguenza pochi gol. “Cosa mi porto dietro da Verona? Un anno di sacrifici, ma adesso mi sento pronto ad essere protagonista con il Pescara - chiude l’attaccante cresciuto nel Milan, a 18 già in campo con i rossoneri in Champions League - . Voglio affermarmi con questa maglia. Non conosco bene la città ma appena torneremo giù la inizierò a vivere”.

Penso che il Pescara sia una squadra molto forte. "Ce la giocheremo con tutti nel prossimo campionato".

La condizione non c’è ancora, è notmale in questa fase, ma arriverà e arriveranno anche i gol. Zeman dalla punta centrale vuole sponde per gli inserimenti degli esterni o della mezzala. "Mi piace molto questo modo di giocare e sono sicuro chemi troverò bene".

Sezione: Primo Piano / Data: Mer 19 luglio 2017 alle 10:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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