Campagnaro: "Possiamo raggiungere i playoff. Io leader? Dipende da quanto gioco"

Hugo Campagnaro ha parlato in vista della sfida contro la Salernitana: "Sono stato fuori i primi mesi, ora sembra che il mister vuole usarmi di più. Sono contento e cercherò di dare il massimo".

Zeman ha detto che se stai bene sei superiore alla media: "Il problema sono gli acciacchi che ho avuto ultimamente. Se sto bene riesco ad allenarmi bene, devo trovare il ritmo partita per cercare di giocare al mio livello".

Sul rapporto con Zeman: "Non ci sono mai stati problemi. La mia esclusione all'inizio è derivata dal fatto che non mi allenavo. Ne abbiamo parlato e problemi non ci sono stati".

Non è difficile accorciare come dice Zeman: "E' un'idea di gioco che tutti noi dobbiamo mettere in pratica e seguire quello che dice Zeman. Avere un'idea di gioco è meglio che non averla ma si deve fare tutti insieme. Dobbiamo farlo e meglio perchè ultimamente non stiamo vincendo. Con qualche vittoria cambierà tutto".

Obiettivo playoff altrimenti sarebbe un fallimento: "Vedendo la rosa l'obiettivo è raggiungibile. Dire che è un fallimento dipende da come si gioca. La sfortuna può non farti raggiungere gli obiettivi. Però alla fine se giochi bene con questa squadra possiamo farcela".

Che squadra è questo Pescara: "Quando ci sono giocatori giovani e non si riesce a centrare una quadratura. Ci stiamo lavorando, nel momento in cui ci riusciremo i risultati saranno ottimi".

C'è anche il problema del gol e il prendere reti sulle palle inattive: "Tante partite si decidono sulle palle inattive e dobbiamo stare più attenti. Poi se non si fanno gol non è solo colpa degli attaccanti, a volte non ricevono palle pulite e la colpa non è loro. L'attacco e la difesa coinvolgono tutta la squadra".

Peccato per come è andata a Frosinone: "Il risultato è eccessivo e la classifica non è sembrato superiore ma hanno qualcosa in pià visto che sono davanti a noi. Hanno sfruttato meglio le occasioni, hanno giocatori esperti che hanno risolto una partita che nel primo tempo era più che equilibrata".

Hai mai pensato di andare via: "Se la situazione continuava ad essere quella dell'anno scorso non mi trovavo bene perchè non mi sentivo importante e ho pensato di cambiare ma mi trovo bene qui e volevo sistemare le cose qui prima di andare da altre parti. La mia priorità era stare qui anche se ho parlato con le squadre".

Quanto ha influito la famiglia: "Tanto, ma le cose sono cambiate, ora devo allenarmi di più".

A giugno arrivi ai 38 anni: "Fisicamente se non ho acciacchi mi trovo bene. Il ritmo partita si trova giocando e già nella seconda partita stavo meglio anche se abbiamo perso. Il mio fisico ha risposto bene. Se sto bene voglio giocare perchè ho tanta voglia ancora".

Si dice che a questa squadra manca un leader: "Se riesco a giocare posso fare anche questo ruolo ma dipende da quanto gioco".

Chiusura sulla Salernitana: "Dobbiamo tornare a vincere. I playoff sono raggiungibili e dobbiamo risalire la classifica. Loro non sono in un buon momento ma tutte le squadre sono difficili da affrontare".