Fiorillo 6: Nulla può sui due goal realizzati dal Cittadella. Di fatto le reti realizzate sono stati gli unici tiri in porta della squadra veneta.

Balzano 5,5: Non basta la sua corsa e il suo impegno. Le azioni più pericolose sono arrivate dalla corsia di destra. Dal 73’ Fiamozzi sv.

Gravillon 3,5: Molto confuso. Molto falloso. Provoca il calcio di rigore e da quel momento non ne combina una giusta. Erroraccio anche in occasione del raddoppio del Cittadella. Sciagurato retropassaggio di testa a Fiorillo mal calibrato che favorisce Kouamè e che va a realizzare il 2-0. Da rivedere assolutamente.

Campagnaro 6: Non può rimproverarsi nulla. Il Pescara subisce due reti ma lui è assolutamente esente da colpe.

Mazzotta 5: Impreciso nelle giocate. Prestazione mediocre.

Carraro 5: Chiaretti lo mette in difficoltà con la sua velocità, si fa ammonire e non riesce a gestire il centrocampo.

Brugman 5: Mediocre la prova del capitano biancazzurro. Clamorosa chance gettata alle ortiche per accorciare le distanze.

Valzania 4,5: Qualitativamente insufficiente. Gara più di sostanza ma tanti errori.

Capone 4,5: Sembra non essere sceso in campo. Non lo si vede mai per un tempo. Sostituito giustamente all’intervallo. Dal 46’ Mancuso 5,5: Sicuramente più pericoloso di Capone. Fallisce una occasione per accorciare le distanze.

Bunino 5: Pronti via si rende subito pericoloso con un colpo di testa. Poi il nulla.

Falco 6,5: Il migliore dei suoi. Buoni spunti e anche un palo che gli nega la gioia del goal. La corsia di destra è funzionata abbastanza bene anche e soprattutto grazie a lui.

Zeman 5: La squadra crea gioco ma non riesce ad incidere sotto porta. Manca la convinzione di fare male agli avversari. L’astinenza di goal su azione perdura da oltre 600 minuti e inizia ad essere preoccupante. Quello che fa notizia è sicuramente che è una squadra allenata dal Boemo a trovare così tanta difficoltà a trovare il goal. 5 reti realizzate su 10 partite è un misero bottino per chi deve centrare i playoff.

Sezione: Pagelle / Data: Sab 03 marzo 2018 alle 18:30
Autore: Simone d'Annibale
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