Angelo Londrillo "Responsabile del Settore Giovanile e Attività di Base della Pescara calcio, da quando ha iniziato a fare questo lavoro è cresciuto con il mito di un settore giovanile all’avanguardia e con grande orgoglio è arrivato alla società del Presidente Daniele Sebastiani.
Gli obiettivi che si è prefissato sono cercare di creare un clima bello, per far in modo che i ragazzi possano crescere in un ambiente sereno e possano perseguire i propri sogni.
Tutto questo con orgoglio, passione e senso di appartenenza verso la Pescara calcio.
Lo scopo del dirigente biancazzurro è che tutti i giovani che scelgono di crescere calcisticamente stiano bene, a tal punto da voler arrivare dieci minuti prima e andarsene dieci dopo”.
Sicuramente la Pescara calcio è particolarmente soddisfatta di potersi avvalere delle comprovate capacità e competenze di Angelo Londrillo, che risponde appieno, come figura professionale, nel solco tracciato dalla società adriatica – alla vision e alla mission del Club, volte alla continua crescita e valorizzazione del settore giovanile, da sempre patrimonio da tutelare, consolidare e implementare con investimenti mirati affinché possa essere un serbatoio naturale per la Prima Squadra, allenata da Zdenek Zeman.
L’andare avanti senza una meta, senza obiettivi e dei mezzi idonei per realizzarla è sicuramente la prima cosa da evitare in una società calcistica sia dilettantistica, che professionistica.
Programmare vuol dire progettare una strada da percorrere: le tappe intermedie, i mezzi da utilizzare, gli strumenti per verificare la qualità e la quantità del percorso effettuato.
Da queste riflessioni scaturisce la necessità di stabilire dove una società come la Pescara calcio vuole andare e soprattutto stabilire che tipo di strategie intende mettere in moto per rendere concreti i suoi piani.
Pertanto, il significato della programmazione deve essere quindi visto in funzione del raggiungimento d’obiettivi, che sono preventivamente stabiliti.
La meta e gli obiettivi devono essere compatibili con i mezzi disponibili dalla società e quindi collegarsi alla realtà esterna nella quale è inserito il massimo sodalizio calcistico abruzzese.
La valutazione della situazione economica, demografica, sono aspetti da considerare.
Conoscere il numero delle società calcistiche che gravitano nel bacino pescarese e abruzzese, il numero di praticanti e soprattutto le strutture (campi, palestre etc.).
Per definizione d’obiettivi generali, s’intendono le linee strategiche che vuole perseguire la società.
Gli obiettivi generali definiscono in pratica la filosofia della società. In passato, le società erano improntate sul principio dell’agonismo esasperato.
Oggi le società calcistiche, che al loro interno hanno un settore giovanile, devono privilegiare la filosofia dello strumento calcio come mezzo formativo in tutti i suoi elementi.
Gli obiettivi specifici, possono essere di natura tecnica, tattica, organizzativa e finanziaria.
Mai porsi degli obiettivi irrealistici che si rivelano impercorribili.
La condivisione degli obiettivi è la regola principale per centrare gli stessi.
All’inizio di una nuova stagione sportiva quando si rinnovano le cariche sociali, si assiste a proclami di rilancio del settore giovanile.
Anche i dirigenti delle grandi società si pongono la fatidica domanda se sia meglio “allevare” calciatori oppure andare sul sicuro pescando nei vivai di società minori con l’intenzione di risparmiare e di diminuire le preoccupazioni derivanti dalla gestione di un settore giovanile.
Tutto dipende dalla motivazione che ha la dirigenza di una società, dagli obiettivi che si pone e dal tempo in cui si mantengono le cariche.
Capita spesso che l’ambizione e la fretta dei dirigenti portino gli investimenti in direzione della prima squadra, impoverendo le risorse naturali.
Sono poche le società che credono veramente nella politica dei giovani e che vantano una organizzazione efficiente nel settore giovanile.
La società che decide di puntare sui giovani, come è la Pescara calcio, dovrà investire una disponibilità finanziaria, ma sicuramente investire nel calcio giovanile potrà contribuire a sviluppare non solo le abilità dei giocatori, ma a creare un legame con la comunità e a sostenere l’economia locale, come è nelle intenzioni del Presidente Daniele Sebastiani e del dirigente responsabile del settore giovanile e attività di base Angelo Londrillo..

Sezione: Giovanili / Data: Gio 19 ottobre 2023 alle 20:04
Autore: Renato Ventresca
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