Rolando Mandragora è tornato nello stadio della sua prima grande gioia da professionista, la promozione in A con Oddo: “A Pescara mi sento a casa, ho passato una stagione fantastica con la promozione in serie A. E’ stato un piacere tornare qui: sono stato benissimo con l’ambiente, con la società, con i compagni”, ha detto ieri pomeriggio il centrocampista napoletano, classe 1997. Ha giocato nella ripresa contro i biancazzurri di Zeman: impressioni? “Ho visto un’ottima squadra, in campionato ultimamente non ha fatto buoni risultati, ma per me è sulla strada giusta. Spero possa ripetere quello che abbiamo fatto noi qualche tempo fa”. La serie B non è più la sua categoria, essendo un predestinato del calcio che la Juventus hamandato a Crotone per fare esperienza e poi rilanciare ai massimi livelli. Si è fatto un’idea del torneo cadetto e del ruolo che questo Pescara potrebbe recitare? “Spero che il Pescara possa lottare per ottenere la promozione in serie A. Ho visto che alcune squadre stanno andando molto bene, come il Frosinone, ma è un campionato lungo e non bisogna mai mollare”. Lo scorso gennaio poteva tornare in biancazzurro, ma qualcosa è andato storto: “Venivo da un infortunio troppo lungo, non mi allenavo con la squadra, ma a parte e senza toccare il pallone. Mi avrebbe fatto piacere tornare a Pescara, purtroppo non è potuto accadere”. Tornato all’Adriatico, non ha trovato però i suoi due maestri, Oddo e Donatelli, fin dai tempi del Genoa. “Spero che possano tornare presto ad allenare e spero mi seguano con la stima di sempre. Non li sento spesso, ma quando li rivedo c’è sempre grande affetto”.

Sezione: Ex / Data: Ven 10 novembre 2017 alle 13:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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