Sconfitta a domicilio contro il Parma senza giustificazioni per il Pescara che nel primo tempo resta con la testa negli spogliatoi e subisce un goal nato da rimessa laterale. Nella ripresa dopo un timido cenno di reazione la squadra di Epifani subisce il raddoppio ospite (viziato da un fuorigioco) e crolla letteralmente. Subisce un uno-due micidiale e, dopo aver accorciato le distanze con Bunino (prima rete con la maglia del Pescara per lui), subisce anche il quarto goal. 1-4 il punteggio finale. Di seguito le pagelle dei biancazzurri.

Fiorillo 4,5: Non ne para una. Va a farfalle in occasione del 3-0 ospite.

Crescenzi 5: Dorme e non corre neanche in occasione del primo goal degli Emiliani (da rimessa laterale).

Coda 4: Interventi difensivi importanti? Nessuno.

Perrotta 5,5: Uno dei “migliori”. Se il Pescara non prende l’imbarcata è per merito suo.

Mazzotta 4,5: Si nota solo la sua frustrazione. Deludente.

Brugman 4,5: Schierato da regista delude anche lui. Un solo squillo in avvio di gara. Troppo poco per uno come lui.

Valzania 4: Disastroso. Sbaglia anche controlli elementari.

Falco 4: Non si vede praticamente mai. La colpa sicuramente non è sua. Il Pescara non ha impensierito mai Frattali nel primo tempo. Dal 60’ Bunino 6: Riesce a trovare il primo goal in biancazzurro ma è utile solo per dati statistici. Sufficienza solo per questo.

Yamga 5: Mediocrità grazie ad un salvataggio importante nel primo tempo. In attacco insufficiente. Dal 69’ Capone 4: Entra e il Parma raddoppia. Anche lui risente di questo goal e le sue gambe ne risentono parecchio.

Mancuso 4: Lontano dal gioco e poco ispirato.

Pettinari 5,5: L’unico merito è quello di essere generoso e di aver realizzato l’assist per il goal di Bunino. Per il resto prova insufficiente. Dall’88’ Cappelluzzo sv.

Epifani 4: Esordio da dimenticare. Approccio alla gara sbagliatissimo da parte dei suoi ragazzi e il risultato è una sconfitta bruciante che potrebbe avere ripercussioni pesanti sul morale della squadra. Dovrà essere bravo il nuovo allenatore a lavorare sull’aspetto mentale dei suoi ragazzi. È parso di vedere una squadra in difficoltà e quasi scossa dal cambio di modulo. Bisogna lavorare in fretta e con efficacia anche sull’aspetto tattico. I play out distano solo 5 punti (con una partita da recuperare), bisogna tornare alla vittoria e il recupero di Martedì con il Carpi può essere l’occasione giusta.

Sezione: Copertina / Data: Sab 10 marzo 2018 alle 19:34
Autore: Simone d'Annibale
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