Vola veloce sulla fascia Juan Cuadrado, ma vola basso nel post partita. Un po’ per scaramanzia ed un po’ per buonsenso, non crede che a sei gare dal termine la corsa scudetto sia definitivamente chiusa. «La vittoria di Pescara è molto importante ma non è una vera ipoteca sul titolo», ha detto, sornione, «anche se possiamo dire che questo successo vale cinque punti e non tre, dato il pareggio della Roma contro l’Atalanta. Mancano ancora tante partite, dovremo vincerne ancora molte per cercare di stare il più lontano possibile dalle inseguitrici in questo periodo in cui si gioca ogni tre giorni. Non è stato un match facile, la temperatura calda non ci ha aiutato ma siamo stati bravi a portare a casa la vittoria. Dovevamo fare il bottino pieno per mantenere almeno le distanze invariate, è andata anche meglio di quello che pensavamo», ride. Il regalo dell’Atalanta era inaspettato, ma chi pensa ad una Vecchia Signora appagata da tanti trofei conquistati si sbaglia di grosso. «Noi giocatori riusciamo a riversare in campo la voglia di fare bene che ti trasmette questo club, l’obiettivo è sempre vincere qualcosa di importante»: è questo per Cuadrado il segreto di uno schiacciasassi chiamato Juventus. Moto perpetuo sulla corsia di destra, l’esterno colombiano sta affinando la sua intesa con Higuain e Dybala: «Piano piano iniziamo a capirci sempre di più, sia con Gonzalo sia con Paulo. Sto crescendo sotto il punto di vista tattico e riesco ad essere più incisivo, anche per gli assist. L’infortunio della Joya? Non credo sia nulla di troppo serio». Dybala, però, ha lasciato lo stadio Adriatico visibilmente claudicante. La caviglia destra, subito fasciata dallo staff medico bianconero dopo l’intervento rude di Sulley Muntari, non lascia dormire sonni tranquilli in vista dell’imminente gara di Champions League (mercoledì alle ore 20:45): «Al Barcellona penseremo da domani (oggi per chi legge, ndr), finora siamo stati concentratissimi sul Pescara perché non potevamo sbagliare. Al Camp Nou sarà importante fare un gol ma anche non subirne alcuno ad inizio partita per non complicarci la vita. Il Barcellona ha tanti campioni e vorrà rifarsi della sconfitta patita, ma dovremo scendere in campo con la consapevolezza che anche noi siamo una grande squadra. Dovremo rimanere sempre corti per poi approfittare degli spazi che i blaugrana ci possono lasciare. Dovremo essere molto concreti», chiude Cuadrado.

Sezione: Avversario / Data: Dom 16 aprile 2017 alle 17:19 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
vedi letture
Print