La legge di Castori, che subentra a Trapani e fa respirare. La prima lui non la stecca, primo mattoncino per un percorso che sarà duro ma non impossibile. Museruola al Pescara, gli uomini di Zauri hanno fraseggiato roppo, dando modo sempre al Trapani di riposizionarsi e schermare. Tre punti nelle ultime cinque partite, un ruolino di marcia che comincia a preoccupare, ancor più perchè frutto di una evidente involuzione. E’ andato in scena il solito sterile possesso, spezzato dalla magia balistica di Taugordeau (30’) su piazzato, dopo che il Trapani si era visto fermare per un fuorigioco inesistente un contropiede di Pettinari a tu per tu con Kastrati (13’). Un colpo di testa di Ciofani, su assistenza di Drudi riequilibrava l’incontro prima del riposo (42’). Clichet che non cambiava nella ripresa: dalla panchina Zauri irrorava attacco e mediana ma senza risposte, un assolo di Machin neutralizzato da Carnesecchi l’unico acuto (33’). Tutto semplice per il Trapani.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Lun 23 dicembre 2019 alle 11:30 / Fonte: Tuttosport
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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