Il sinistro di Mammarella faceva impazzire Di Francesco, una delle persone che lo hanno aiutato a crescere. DiMascio il primo, poi anche Leone e D’Aversa. “Di Mascio mi ha costruito come ragazzo, fino alla maggiore età con valori importanti. Mi è dispiaciuto poter lavorare con Eusebio per poco: fu esonerato presto a Lanciano, da lui avrei potuto apprendere tanto, era già un allenatore pronto per altri palcoscenici. Le persone che calcisticamente e umanamente mi hanno cambiato sono state Luca Leone e Roberto D’Aversa. Ne abbiamo passate tante insieme, sono diventato uomo grazie a loro”. Il cuore è sempre biancazzurro: “Non si può essere non essere contenti di quello che sta facendo il Pescara, anche se il tifoso vorrebbe sempre qualcosa in più. In giro ci sono molte situazioni difficili, avere una società con centro sportivo, una programmazione e una preparazione, come quella biancazzurra, è una fortuna. Merito di Sebastiani che vive di calcio e ne capisce i meccanismi. I risultati che raccoglie sono meritati”.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Lun 15 luglio 2019 alle 14:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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