Messaggero - Il Pescara sogna Coda

Dopo aver aperto nei giorni scorsi con la Sampdoria il canale per Antonino La Gumina, ieri sempre con i doriani sono stati allacciati i primi veri contatti per verificare la possibilità di ingaggiare l'espertissimo Massimo Coda. Classe '88, 135 gol e 46 assist in 314 presenze in B, piace tantissimo a Foggia, che lo ha avuto a Benevento, e c'è una sorta di apertura. Il problema è rappresentato dal ricchissimo contratto in vigore fino al 2026 del giocatore: lo stipendio base del bomber è di oltre 850mila euro (350mila più di La Gumina, che ha ancora 2 anni di contratto), ma ci sono bonus legati al rendimento che possono far arrivare la cifra ad un massimo complessivo di 1 milione, chiaramente inarrivabile per il Pescara. Per prenderlo, insomma, oltre ad agevolarsi di un sostanzioso contributo da parte della Samp che deve alleggerire il monti ingaggi, i biancazzurri dovrebbero spalmare su un biennale la parte restante, ipotesi che però non è ritenuta troppo fattibile dato che il giocatore compirà 37 anni a novembre.