Il rigore di Edoardo Masciangelo alle 23 e 52 di ieri notte regala al Pescara la salvezza. Finisce 5 a 4 per il Delfino dopo 120' tesissimi e una serie di rigori pazzesca, in cui fanno la differenza anche le super parate di capitan Fiorillo. Decisivo il 2 a 1 dell'Adriatico, pareggiato nei 90' dagli umbri Parte forte il Delfino, che ci mette ritmo e qualità, con il chiaro intento di trovare il gol che potrebbe stroncare il Perugia. Galano al 2' con il sinistro a giro chiude un'insistita azione dei biancazzurri, Vicario si allunga e sfiora, salvando i suoi. Un buon segnale per Sottil, che vede il suo miglior Pescara della sua gestione nel primo quarto d'ora, capace di arrivare al gol con Manuel Pucciarelli, rapace in area sul lungo cross da destra di Galano. L'ex Chievo sbuca tra i centrali perugini e di destro insacca da due passi. E' un gol che potrebbe creare un solco tra le due squadre: ora il Perugia dovrebbe vincere con tre gol di scarto per salvarsi, con due per andare ai supplementari. La sfuriata della squadra di casa è immediata. Da un angolo, Rosi spizza sul primo palo e allunga per l'accorrente Kouan ancora lui che sfonda tra le maglie pescaresi e pareggia subito i conti. Tutto come prima, con 70' ancora da giocare. Le chiavi dei due tecnici: Sottil chiede a Palmiero di servire sempre e rapidamente Galano, libero d'inventare; Oddo piazza Nicolussi sul regista avversario e stimola Falcinelli a pressare forte per spezzare l'azione del Pescara sul nascere, quando sceglie d'impostare con Bettella. Al 37' Zappa vede Pucciarelli libero nel cuore dell'area, un rigore in movimento, ma il numero dieci manca la doppietta. Errore fatale, perché passano pochi giri di lancette e il Grifo mette la freccia. Ancora una volta da un angolo sullo stesso lato: palla tagliata sul primo palo, Melchiorri salta liberamente e la sfiora quel poco che basta per spedirla nell'angolino lontano per Fiorillo. Il peccato originale del Delfino fin dall'inizio della stagione, che neanche la presenza di Campagnaro può cancellare. Se finisse così, 2 a 1, si giocherebbero i supplementari. Ma c'è ancora un tempo davanti. Un'infinità. Il Delfino c'è, ma Aureliano e il Var non vedono un rigore solare di Kouan su Kastanos. Ennesimo episodio da appuntare di una stagione da incubo, anche per le scelte arbitrali contrarie ai colori biancazzurri. Umbri rannicchiati davanti a Vicario per cercare di andare a giocarsela nell'extratime, Sottil prova ad accorciare i tempi cambiando l'attacco nei secondi finali della ripresa: dentro Bocic e Clemenza per Maniero e Pucciarelli, esausti. Ma bisogna sudare fino al 120' con le energie che restano. Il primo supplementare se ne va velocei. In campo ormai c'è solo il Pescara, con il Perugia piegato sulle ginocchia. Ma si materializza lo spettro dei rigori al 120'. E va così: Busellato gol, Mazzocchi gol, Galano parato, Buonaiuto parato, Melegoni gol, Iemmello parato, Memushaj gol, Carraro gol, Masciangelo gol. 

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Sab 15 agosto 2020 alle 10:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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