Il gesto di qualche sconsiderato non può rappresentare una città di persone perbene come Salerno, né una grande tifoseria e piazza calcistica come quella della Salernitana. Gianluca Grassadonia ha commentato così ieri il grave episodio che ha coinvolto la figlia Paola, aggredita sabato sera a Salerno davanti alla propria abitazione. Ringrazio le istituzioni della mia città e quelle di Pescara, e anche le due società, la Lega e tutti quelli che mi hanno espresso solidarietà in queste ore. Se io e la mia famiglia lasceremo Salerno? Valuteremo, adesso lo shock è ancora tanto. Ci prenderemo una pausa e poi decideremo, ha aggiunto il tecnico del Pescara mentre fumava una sigaretta nascosto dietro al pullman della squadra. Grassadonia ieri prima della partita ha ricevuto anche l'abbraccio della Salernitana. Tutti in fila davanti alla panchina del Pescara per un abbraccio di solidarietà: è il bel gesto dei giocatori e dei tecnici della squadra campana prima del fischio d'inizio.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Mar 11 maggio 2021 alle 09:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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