Non bastasse la crisi di risultati, la contestazione, la sfiducia manifestata ad Auteri a pochi giorni da una partita da non fallire e la mano pesante del giudice dopo la rissa di domenica scorsa, il nome Pescara continua a emergere anche dalle cronache nazionali legato alla vicenda dell'abuso di plusvalenze sospette della Juventus, finite sotto la lente d'ingrandimento prima della Covisoc e adesso della Procura di Torino, che sta allargando l'orizzonte su tutti i club coinvolti. I pm che indagano sulla vicenda parlano di sistema malato e non di casi isolati. Al momento non sembrano correre rischi i club tirati in ballo, ma è chiaro che questa pressione degli inquirenti potrebbe indurre la Figc a intervenire quanto prima con una norma ad hoc per bloccare quello che è diventato negli anni un buco nero del calcio nazionale. Sono 18 le società coinvolte nell'affaire almeno con un'operazione di mercato (in totale sono 62) passata sotto l'indagine in corso. E tra queste c'è anche quella biancazzurra, oltre ai bianconeri, naturalmente, ma anche Genoa, Napoli, Parma, Pro Vercelli e addirittura il Chievo, fallito l'estate scorsa. 

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Gio 02 dicembre 2021 alle 10:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
vedi letture
Print