Come la Serie A, anche la Serie B ha la sua data. Il 20 giugno si dovrebbe ricominciare a giocare per portare a termine questa tormentatissima stagione. L’incontro tra il ministro Spadafora e i vertici del calcio ha dato la tanto attesa schiarita. Per le società comincia il conto alla rovescia, mancano tre settimane al ritorno in campo. La data sarà ufficializzata dopo il Consiglio federale dell’8, ma sembra che non ci siano più dubbi.

Balata ringrazia - Il presidente Mauro Balata ha voluto ringraziare: "La Serie B potrà ripartire il 20 giugno in linea con quanto avevamo deliberato e di questo ringraziamo il ministro Spadafora per il grande lavoro svolto. Abbiamo sempre apprezzato l’attività portata avanti dal Governo in queste settimane, impegnato per la ripartenza del calcio e noi abbiamo contribuito perché ciò avvenisse. Un ringraziamento va anche alla Figc e alla volontà espressa da sempre dal presidente Gravina".

Il programma - Nei prossimi giorni la Lega B si ritroverà per stilare il calendario. L’Assemblea, rimasta aperta, potrebbe essere convocata per mercoledì e dovrà discutere vari aspetti, compresa l’introduzione delle 5 sostituzioni (6 nei supplementari di playoff e playout). Si dovrà concludere tutto entro il 20 agosto e in due mesi secchi c’è la possibilità di fare le 10 giornate di campionato (sempre di sera, forse con anticipi e posticipi come da programma classico), il recupero Ascoli-Cremonese e i cinque slot dei playoff (preliminare, andata e ritorno semifinali, andata e ritorno finale), compresi i due del playout. In tutto sono 111 partite. La data del 20 giugno fa variare l’ipotesi valutata di giocare tre turni infrasettimanali: dovrebbero essere solo due. Una buona notizia per le squadre (e per gli allenatori), che in questo tour de force condizionato da una preparazione atletica precaria e dal gran caldo avranno tempi di recupero (quasi) normali.

L’aspetto economico - Tutto dovrà avvenire nel rispetto del protocollo, che è stato approvato dal Comitato Tecnico Scientifico e che sarà uguale a quello della Serie A (oltre che della C). Se sarà alleggerito - vorrebbe dire che i rischi saranno ulteriormente calati - lo sarà per tutte le categorie, facendo così respirare le casse di qualche club meno florido. Perché si giocherà a porte chiuse, quindi senza incassi,e senza il sostegno di qualche sponsor, ma con il prolungamento dei contratti dei 90 calciatori e degli 11 allenatori a scadenza che avranno bisogno di un accordo di almeno due mesi in più (è attesa un’indicazione dalla Figc).

La preparazione - Nel frattempo si potrà procedere con gli allenamenti collettivi, che saranno via via intensificati per arrivare in forma alla ripresa delle partite. Non è detto che la prima sarà il recupero, che potrebbe essere inserito più avanti a metà settimana. Sabato 20 si tornerà in campo con la 29a giornata: il Pescara ospiterà la Juve Stabia.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Ven 29 maggio 2020 alle 11:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Andrea Coppini
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