Messaggero - Graziani, un baby talento in biancazzurro

Un'altra giovane promessa sull'asse Roma-Pescara. Leonardo Graziani, neoacquisto del club biancazzurro, è l'ultimo di una lunga serie di calciatori arrivati in Abruzzo dalla Capitale per farsi le ossa dopo aver brillato nei campionati giovanili. 

In passato alcuni hanno compiuto il salto di qualità in biancazzurro, ad esempio Gianluca Caprari che in riva all'Adriatico ha conquistato 2 promozioni in A (con Zdenek Zeman nel 2012 e con Massimo Oddo nel 2016) prima di fermarsi stabilmente nella massima serie con le maglie di Sampdoria, Parma, Benevento, Verona e Monza. Pescara trampolino di lancio anche per Valerio Verre che ha vinto la B con il Delfino nel 2016, poi una buona carriera in A (Samp, Verona ed Empoli), Josè Machìn (Monza) e, soprattutto, Matteo Politano che, dopo due annate positive nel Delfino, dal 2013 al 2015, è passato al Sassuolo, poi all'Inter e, infine, dal 2020 si è trasferito al Napoli vincendo 2 scudetti e una Coppa Italia. L'elenco comprende anche calciatori che, passando per Pescara, si sono costruiti una discreta carriera: Daniele Verde, Stefano Pettinari, Alessandro Crescenzi, Paolo Frascatore e Mirko Antonucci. Anche Riccardo Brosco è un prodotto del florido vivaio giallorosso. L'attuale capitano del Delfino, però, arrivò nel 2011 dal Parma, che lo aveva ingaggiato dalla Roma dopo i due buoni tornei disputati dal difensore in prestito alla Triestina. La storia dice che da queste parti tanti ex giallorossi si sono tolti delle belle soddisfazioni, tuttavia non mancano le meteore: si ricordano il portiere lituano Tomas Svedkauskas, il difensore romeno Dejan Boldor, il centrocampista Federico Viviani e gli attaccanti Giammario Piscitella e Alessio Riccardi. Ora tocca a Graziani, nato nel 2005 a L'Aquila, ma cresciuto a Rieti.