Nelle ore precedenti il derby di Ascoli, però, una tegola è caduta sulla società: il deferimento di club, presidente e Machin per l'operazione che ha portato il centrocampista al Parma lo scorso gennaio. Ora si rischiano multe e squalifiche. «Non c'è problema dichiara con sicurezza Sebastiani il giocatore ha riferito che fino al giorno prima della fine del mercato che avrebbe dovuto andare al Genoa, ma se non mi fossi mosso io, poche ore prima della chiusura, sarebbe rimasto a Pescara. Scontento. Invece è passato in A, al Parma: un'operazione fatta nell'ultimo giorno di mercato. Quando ho chiamato Machin per sapere con chi avrei dovuto parlare per la cessione, il ragazzo mi ha detto: non ho procuratori, parlo con chi mi porta al Parma. Nell'udienza di fronte al procuratore federale potrò confermare quello che ho già dichiarato. Un procuratore, per definirsi tale, deve avere una procura firmata dal calciatore». 

Sezione: Focus / Data: Mer 09 ottobre 2019 alle 12:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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