Daniele Sebastiani ha parlato della possibilità di non riprendere il campionato e quindi delle ripercussioni della B: “Il calcio è sempre visto come un mondo ludico e dorato, ma non è così per tutti. Essendo il calcio una delle aziende più importanti del nostro Paese, se si dovesse terminare in anticipo la stagione si perderebbero molti soldi, il danno all’economia sarebbe grande e sarebbe difficile salvaguardare i tanti posti di lavoro nel mondo del calcio, e non parlo dei calciatori. Per questo, credo che il sistema andrà aiutato anche dal Governo, visto che quest’industria produce introiti per lo Stato italiano. Se potremo, però, come sistema, eviteremo altri danni al Paese facendo la nostra parte fino in fondo, cercando di pesare il meno possibile sulla collettività”

Sezione: Focus / Data: Dom 12 aprile 2020 alle 17:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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