Resta poco rosa e tanto nero nell'incubo del Palermo, retrocesso in serie C per irregolarità gestionali dopo un travagliato periodo dal punto di vista della società che, almeno secondo il tribunale della Figc, è stata gestita con eccessiva spregiudicatezza tra il 2014 e il 2018. Resta fuori l'ex patron Maurizio Zamparini, dato che i giudici ne hanno dichiarato inammissibile il deferimento per mancato rispetto dei termini a difesa. La sentenza che accoglie quasi in toto le richieste della procura "per responsabilità diretta" del club era attesa ma non per questo fa meno male - "Una decisione che colpisce tutta la città", dichiara il sindaco Leoluca Orlando - e ha riflessi importanti e inattesi anche su altre squadre. La Lega di serie B ha riunito a stretto giro il Consiglio e deciso che il Palermo è la quarta squadra retrocessa con Foggia, Padova e Carpi, 'cadute' sul campo. Niente playout, quindi, con Venezia e Salernitana salve, mentre il Perugia entra di diritto come ottava nei playoff, che cominceranno secondo il calendario previsto, senza rinvii. Il Consiglio direttivo della lega cadetta, davanti alla prospettiva di dover gestire un altro momento complesso dopo il terremotato avvio di stagione, ha tagliato la testa al toro, varando senza indugi i playoff che vedranno anche l'esordio della Var, voluta dal presidente, Mauro Balata, in vista di una sperimentazione nella prossima stagione.

Sezione: Focus / Data: Lun 13 maggio 2019 alle 20:55 / Fonte: ANSA
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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