Orfana dello squalificato Palmiero e dei soliti infortunati, mister Legrottaglie, nella consueta conferenza stampa  ha analizzato la situazione del momento: ” Mi prendo volentieri il fardello delle tre vittorie consecutive. È uno stimolo per noi. Ho detto ai ragazzi che il nostro campionato inizierà domani contro l’Entella. Mi affido e mi fido dei miei calciatori. Ogni giorno c’è una sfida da affrontare. Mi aspetto una partita con tante emozioni, diverse da quelle delle gare precedenti. L’assenza di Palmiero è importante perché è un giocatore unico e sostituirlo è impossibile, quindi devo trovare un altro profilo con caratteristiche diverse ma sempre uniche. L’Entella giocando con le tre punte davanti ci potranno creare molti problemi e c’è bisogno di essere molto attenti. Potrebbero avere qualche fatica a bloccarci sugli esterni. Ma c’è anche il fattore campo che per loro è un vantaggio. Ma se abbiamo coraggio non temiamo nessuno. I dubbi di formazione li ho, la notte mi porterà consiglio. Le scelte che farò riguarderanno tutti i 90 minuti quindi penserò anche ai cambi, per vincere nei minuti finali. Le scelte le farò anche in virtù del fatto che giocheremo di venerdì. Ad esempio Del Grosso ha fatto due partite di grande intensità e potrei farlo riposare. Crecco lo vedo come quinto perché ha delle caratteristiche fisiche pazzesche. Bocic è in fase di crescita, non è un giocatore finito. Può migliorare tantissimo, deve capire ancora alcune dinamiche tattiche. In chiave attaccante se arriva qualcuno che ci possa dare qualcosa in più bene, altrimenti sono innamorato dei miei calciatori e mi vanno bene questi. Se arriva il Bojinov che ricordo io allora va benissimo. L’importante è che se deve arrivare, sia motivato e umile. Quando mi hanno detto che sono predestino ho risposto che sono figlio di Dio. Mandare i ragazzi in ritiro per me non è utile sempre. Ci sono momenti in cui andare in ritiro e altri no. Se dipendesse dal ritiro la vittoria ci andrei sempre. Sulla condizione atletica della squadra sto raccogliendo quanto di buono fatto da Zauri. Io ho portato qualcosa di mio, ma non nascondo il lavoro del mio predecessore. Se dovessimo arrivare ai nostri obiettivi ci sarà anche il merito di Zauri. Galeone dice che dobbiamo andare in serie A? Gli do il cinque perché lui conosce il pallone. Domani a Chiavari sarà una partita difficilissima. Non sapevo che l’Entella non perdesse in casa da settembre. Dipenderà tutto dal campo, non mi affido alle sensazioni. Chi ha fede ha convinzione e certezza. Le sconfitte arriveranno per tutti ma io affronto le difficoltà in un’altra maniera e positiva. Devo trasmettere questo ai miei giocatori.”

L’incontro tra Entella e Pescara, sarà diretto da Simone  Sozza della sezione di Seregno, a coadiuvarlo gli assistenti Manuel Robilotta di Sala Consilina e Riccardo Annaloro di Collegno. Quarto uomo Lorenzo Illuzzi di Molfetta.

Sezione: Focus / Data: Sab 08 febbraio 2020 alle 15:16
Autore: Rita Consorte
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