Il Frosinone si candida per essere la prima alternativa al Benevento nella corsa al 1° posto. La squadra di Nesta non concede sconti al Pescara e vola a quota 26 punti. Un bottino che, in attesa delle altre sfide di giornata, consente ai ciociari di prendersi la seconda piazza del torneo cadetto. Gli abruzzesi allenati da Zauri, invece, tengono testa per oltre un tempo ai padroni di casa ma, come capitato più volte in stagione, falliscono l’esame di maturità e si sciolgono dopo il gol subìto. Al “Benito Stirpe” il match non è spettacolare, l’attenzione tattica prevale soprattutto nel primo tempo. Per vedere la prima occasione, infatti, bisogna attendere il 21’: fanno tutti gli esterni del Frosinone con Zampano al cross e Beghetto, sul versante opposto, a raccogliere e a provare col sinistro, palla fuori di un soffio. La risposta del Pescara è affidata alla “bordata” di Kastanos che non crea problemi a Bardi. Nella ripresa la formazione di casa sembra subito più intraprendente e Gori sciupa l’occasione del vantaggio: contropiede ben orchestrato da Ciano, palla al limite per il numero 5 che spara a lato. Ma il minuto chiave del match è l’11’ della ripresa, momento in cui Nesta manda in campo Dionisi. Sostituzione a dir poco decisiva: il numero 10 del Frosinone inventa, infatti, la rete del vantaggio servendo un “cioccolatino” a Maiello dopo aver eluso mezza difesa del Pescara. Dall’altra parte Zauri opta per svariati cambi offensivi ma, fatta eccezione per un tentativo di Galano, non si registrano pericoli seri per Bardi. E, in pieno recupero Dionisi, dopo aver sbagliato da pochi passi il raddoppio, gonfia la rete difesa da Kastrati a seguito di uno schema perfetto da palla ferma.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Dom 15 dicembre 2019 alle 14:30 / Fonte: Tuttosport
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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