“Rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro”. Il verdetto della risonanza magnetica è impietoso: Marco Tumminello sarà operato tra domani e dopodomani e tornerà in campo tra cinque o sei mesi. E’ quello del bomber il caso più grave dei tanti (ben 9) che affliggono l’infermeria del Pescara questa settimana. Ieri mattina, alla ripresa degli allenamenti al Poggio, Zauri non ha potuto godersi il sapore della vittoria di Cosenza a causa dell’affollamento ai box di giocatori decisivi, al momento, nella sua formazione tipo. Tumminello, 6 gol in 7 partite ufficiali in questo inizio di stagione tra Delfino e Nazionale Under 21, si è fatto male nel primo tempo al San Vito, dopo aver trasformato magistralmente il rigore del primo vantaggio. Un movimento innaturale del ginocchio sinistro, la smorfia di dolore immediata, l’uscita in barella con le mani sul volto. A fine gara, l’uscita dallo stadio portato a spalla da due uomini dello staff, con il ginocchio fasciato e senza poggiare il piede a terra. Istantanee di un potenziale grave infortunio, film già visto dallo sfortunato attaccante scuola Roma: esattamente due anni fa, durante il prestito al Crotone in serie A, aveva subito la rottura completa del crociato e del menisco del ginocchio destro: dopo l’intervento chirurgico, era rimasto fuori per sei mesi. La storia, purtroppo per lui e per il Pescara, si è ripetuta.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Mar 17 settembre 2019 alle 13:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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