Considerando il valore dell’Entella (prima dell’Adriatico tre vittorie su tre e zero gol subiti) e i pesanti forfait di Palmiero e Tumminello, ha ragione il tecnico a dire di vedere una squadra in crescita. Da domani si torna subito in campo, in uno stadio avaro di gioie come il Tombolato di Cittadella, e ancora volta conterà prima di tutto solo fare risultato. D’altronde un anno fa, senza incantare, Pillon trovò gli equilibri giusti e arrivò per diverse settimana addirittura in testa alla classifica, raccogliendo elogi da ogni latitudine. A Zauri non è stato richiesto di arrivare in testa (“Nessuno mi ha chiesto di vincere il campionato”, ha detto nel post partita), anche perché probabilmente presto si vedranno i valori di molte delle squadre più attrezzate del Delfino. Per i biancazzurri sarà fondamentale, prima di volare con la fantasia, restare sulla scia della zona play-off e in piena media salvezza, almeno fino al rush finale.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Lun 23 settembre 2019 alle 10:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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