Per il momento Tumminello, Bunino e Borrelli saranno i tre attaccanti che in questa prima fase del precampionato lavoreranno con Zauri. Ma la situazione è costante in evoluzione. L'idea della società è quella di cogliere, entro la chiusura del mercato del prossimo 2 settembre, delle buone occasioni per rinforzare la prima linea e fornire al tecnico tre punte centrali di livello per affrontare senza patemi la categoria. Se arrivassero due punte, Bunino e Borrelli farebbero le valigie. La missione non è facile, e le prime schermaglie del mercato lo hanno già dimostrato. Con Ciofani inamovibile da Frosinone (Stirpe ha chiesto quasi 1,5 milioni per il cartellino), Melchiorri valutato circa un milione dal Perugia (nonostante sia in scadenza), Iemmello (passato al Perugia) e Ceravolo con stipendi da top player, le soluzioni più affascinanti sono ridotte al lumicino per il Pescara che non ha capitali da investire e non può impegnarsi con pesanti accordi pluriennali con i calciatori per ragioni di bilancio e tenuta finanziaria del club. La mossa di aspettare, per questo, è la più logica e quella che può portare anche alle migliori soluzioni. Il presidente Sebastiani continua a monitorare i due napoletani Palmiero e Tutino: se De Laurentiis dovesse sbloccare il regista e l'attaccante, il Pescara farebbe tutto il possibile per prenderli in tandem. Con Tumminello e Tutino, potrebbe anche restare Bunino come terza punta. 

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Sab 13 luglio 2019 alle 11:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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