Va in vantaggio in modo casuale, subisce l'Empoli e il pareggio, poi regge fino ai supplementari e cede: il Pescara saluta la Coppa Italia perdendo al Castellani contro l'ex Mancuso nell'extratime. Decide di testa Moreo, uno degli obiettivi di mercato passati dei biancazzurri, rimasti in dieci nel finale per un rosso diretto a Tumminello. Era stato proprio Tumminello dopo soli 6' a sbloccare la partita. Il bomber siciliano concede il bis dopo la rete al Mantova. Maietta fa una giocata da mai dire gol servendo il pallone al bomber biancazzurro solo in area: il tempo di mirare nell'angolino e scaricare. Clamoroso al Castellani. E' l'inizio migliore possibile per Zauri, che aveva dovuto puntare su una formazione rimaneggiata (out Maniero, Crecco, Di Grazia e soprattutto Palmiero, Memushaj in panchina, come Del Grosso: dentro i giovani Vitturini esterno basso di sinistra e Ventola mezzala destra) e che adesso, andato in vantaggio, può cercare di aspettare gli avversari e ripartire veloce. Ma il potenziale della squadra di Bucchi viene fuori nel giro di pochi minuti e bisogna stare in apnea e soffrire. In sette minuti, l'Empoli sfiora tre volte il pareggio. Prima il rosetano Dezi di testa (10'), poi l'inserimento del grande ex Mancuso che impegna Fiorillo (13') e di nuovo con l'attaccante milanese che calcia a botta sicura ma trova una deviazione (17'). Quando la punizione dell'ex Parma Stulac sibila vicinissimo al palo di Fiorillo, la mole di lavoro dell'Empoli comincia ad assumere in contorni dell'assedio. E il pari è solo una logica conseguenza. Al 26' lo firma l'abruzzese Dezi, da anni sogno proibito del Delfino, spingendo da pochi metri in porta l'ennesimo pallone entrato troppo facilmente nell'area pescarese. La squadra di Zauri capisce che deve provare a giocarsela altrimenti finisce male. Alla mezzora un lancio di Bruno pesca Brunori liberissimo al limite: serie di finte e tiro potente, Brignoli se la cava. E' un segnale di speranza il secondo tiro in porta biancazzurro del primo tempo, ma prima della pausa è la squadra di casa a sfiorare il sorpasso con la botta di Nikolau dalla distanza su cui Fiorillo si traveste da superman. Il secondo tempo scorre senza emozioni e Bucchi cambia la spalla di Mancuso dopo un quarto d'ora, inserendo Moreo al posto di La Gumina. Zauri lo imita qualche attimo dopo inserendo Cisco al posto di un Galano inefficace per oltre un'ora. E' proprio l'esterno arrivato dal Sassuolo l'unico a cercare la scossa sulla partita: al 90' un suo tiro dal limite per poco non sorprende Brignoli. La squadra di Bucchi sembra sulle gambe dopo il grande sforzo fatto nel primo tempo per rimediare all'erroraccio di Maietta e cercare di ribaltare il risultato. Si va ai supplementari a giocarsi la qualificazione. La partita è in perfetto equilibrio e gira anche a favore dei biancazzurri. Alla fine del primo extratime infatti Maietta si becca il secondo giallo e lascia i suoi in dieci. Bucchi si copre subito togliendo Dezi e inserendo un altro ex, Romagnoli, in difesa. Zauri invece mette la freccia a destra con lo scattante Zappa. Ora il Delfino potrebbe provarci e invece si fa clamorosamente beffare: un minuto prima dell'intervallo, Moreo sbuca in area sugli sviluppi di un corner e porta avanti i padroni di casa. La seconda parte si apre con un'ingenuità di Tumminello: colpo proibito ad un difensore avversario. Pescara in dieci. Zauri ci prova con Borrelli per l'ultimo assalto.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Lun 19 agosto 2019 alle 10:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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