«Indecifrabile». Giovanni Galeone, una delle istituzioni del calcio pescarese, aveva definito così il Pescara. E in effetti dopo 16 partite di campionato (e 2 di Coppa Italia) il Delfino resta una sorta di incognita, capace di essere l’unica squadra a surclassare lo schiacciasassi Benevento ma anche di cadere in involuzioni preoccupanti ogni volta che sembra aver trovato la quadra. I biancazzurri nelle ultime 4 partite hanno raccolto la miseria di 2 punti, entrambi oltretutto tra le mura amiche (contro Cremonese e Venezia), vanificando la precedente striscia positiva fatta di 3 vittorie in 4 partite con il modulo ad albero di Natale. A Frosinone, con il quinto assetto tattico diverso in stagione, è arrivata la settima sconfitta nel torneo, figlia di un atteggiamento poco propositivo e un’interpretazione di gara da matita rossa.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Lun 16 dicembre 2019 alle 11:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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