Nicola Legrottaglie è uomo di fede, oltre che di calcio. Quindi immaginiamo che ai miracoli credesse anche prima. Ora però (scherzi a parte) un piccolo prodigio calcistico l'ha compiuto anche lui. Gli è bastato imporre le mani al Pescara per farlo risorgere e riportarlo nel mondo dei vivi. La squadra abulica e imbolsita cista contro la Salernitana, ha vinto in scioltezza (0-2) sul campo del Pordenone vice capolista. E lo ha fatto in modo più netto di quanto dica il punteggio: due gol, due pali, un dominio incontrastato, rischi ridotti al minimo sindacale e, soprattutto, un atteggiamento feroce che nelle ultime settimane non si era mai visto. Tre punti che valgono anche come un'ipoteca sulla panchina del Pescara, sulla quale potrebbe restare fino al termine della stagione.
 

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Dom 26 gennaio 2020 alle 10:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
vedi letture
Print