Messaggero - La parabola di Machin in biancazzurro

E pensare che l’anno scorso era stato acquistato per rinforzare la rosa di Zeman, dopo che Machin aveva anche fatto gol all’Adriatico con il Brescia all’andata. Il boemo alla fine è stato l’unico dei tre tecnici stagionali a non dargli mai una chance. L’esordio con Epifani, da trequartista la conferma con Bepi, che prima lo ha fermato in panchina dopo un avvio non brillante, poi lo ha rimesso in campo con la rabbia e la fame giusta per farlo rendere al top e farlo arrivare in alto. Missione compiuta, almeno finora. La strada è ancora lunga, ma Josè Machin in quella serie A solo sfiorata con la Roma vuole arrivarci presto. E indossando lamaglia biancazzurra.