Epifani balla il valzer delle punte. Ancora un allenamento prima di affrontare l’esame trasferta, per il 43enne tecnico biancazzurro, è il rebus da sciogliere riguarda proprio i due attaccanti da schierare nell’undici titolare. Ad Avellino, servono gol. Risorsa sulla quale non ha ancora potuto contare in questo 2018, essendo il peggior attacco della B dall’inizio del nuovo anno. L’integralismo di Zeman sembra essere superato dalla voglia di Epifani di trovare un nuovo assetto e nuova linfa negli ultimi metri. Nelle sue prime due gare sulla panchina biancazzurra, l’allenatore pescarese le ha tentate tutte. Contro il Parma ha confermato Pettinari nell’undici iniziale, che veniva da due panchina di fila con il boemo, per inserire poi Bunino e Cappelluzzo nel finale. Contro il Carpi, invece, è partito con la coppia inedita Cappelluzzo-Bunino dal 1’, per gettare nella mischia Cocco al 72’ e Mancuso al 58’, lasciando fuori Pettinari. Insomma, tutti in campo in 180’ dopo che per 28 turni lo spazio era toccato esclusivamente a Pettinari, tanto che Ganz ha preferito cambiare aria e Cappelluzzo è stato ad un passo dalla cessione. Ora tutti hanno l’opportunità di dimostrare il proprio valore nelle dodici partite restanti. Chi conquisterà una maglia da protagonista da qui alla fine della stagione? L’emergenza chiede gol per essere superata, Epifani cerca il bomber della salvezza.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Sab 17 marzo 2018 alle 11:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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