Cosenza-Pescara è uno scontro generazionale. Domani pomeriggio alle 15 al San Vito va in scena la partita nella partita delle panchine: Braglia contro Zauri. Il secondo più anziano della categoria dietro Giampiero Ventura (il terzo è Tesser, 61) sfida il terzo più giovane del campionato (con Caserta della Juve Stabia, nato solo nove mesi più tardi) dietro al 32enne Zanetti, un classe ’82 che siede sulla panchina dell’Ascoli, e al 39enne Dionisi, scommessa del Venezia nata nel 1980. La vecchia scuola del tecnico toscano, 64 anni maremmano di Grosseto, partito dai dilettanti nella sua regione e da trent’anni in giro per l’Italia (in B per la prima volta dopo quindici anni di attività vincendo la C1 con il Catanzaro, nel 2004), contro la new generation rappresentata dal 41enne abruzzese, che cinque anni fa ha iniziato la sua nuova vita calcistica sulla panchina della Berretti biancazzurra, lasciata prima della fine della stagione 2014/2015 per entrare nello staff della prima squadra con Massimo Oddo. Dall’anno scorso si è staccato dall’equipe di Oddo per ripartire dalla Primavera del Delfino e, dopo aver vinto il campionato Primavera 2, ha conquistato sul campo la panchina della prima squadra in serie B.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Sab 14 settembre 2019 alle 10:00 / Fonte: Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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