I ragazzi di Pillon hanno giocato contro il Carpi la partita giusta al momento giusto. Il clean sheet era quello che ci voleva per rialzare lo score nella speciale classifica dei gol incassati dal Delfino. Finora sono stati 18 in 15 partite (media di 1,2). Tanti, anche se il Lecce, secondo assieme ai biancazzurri, ha lo stesso dato e altrettanto ha fatto l'ambizioso Brescia, quinto. Ma per crescere bisogna guardare a chi sa fare meglio. Ecco chi: il Palermo, primo in classifica, ha subito solo 10 gol finora (media 0,7). Stesso risultato finora per la Cremonese del rosetano Croce, che però segna poco e pareggia molto e per questo è rimasta indietro in classifica. Il top della categoria? Il Cittadella, terzo con due punti di ritardo su Brugman e compagni: ha preso soltanto 9 ed è la miglior difesa del campionato (media 0,6). L'esempio lampante di quanto renda una porta ben protetta: i veneti segnano poco (17 reti), ma sanno far fruttare al massimo quello che producono. L'anno scorso l'Empoli vinse la serie B (a 22 squadre e con 42 partite) subendo 49 gol, con una media di 1,16, praticamente identica a quella della squadra di Pillon. La differenza fu nei gol segnati, ben 88 alla fine dei giochi. L'esempio dell'importanza di abbassare la saracinesca è stato il Parma, promosso da secondo con 37 gol incassati e una media di 0,8, inferiore quindi al gol a partita. Un dato decisivo, considerando che la squadra di D'Aversa segnava molto meno dell'Empoli. Nella stagione precedente, 2016/2017, in serie A andarono direttamente Spal e Verona, entrambe con una media inferiore ad un gol subito a partita (0,9).

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Lun 10 dicembre 2018 alle 13:00 / Fonte: Il Messaggero
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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