La maledizione dell’Adriatico colpisce di nuovo Stroppa: da ex contro il Pescara finora ha racimolato un punto in quattro partite. Va molto meglio a Pillon: la sua squadra vince anche contro il Crotone (2­1) e si piazza tra le big del campionato, secondo alle spalle della capolista Verona. Un ruolino di marcia da incorniciare in queste prime cinque giornate: 3 vittorie in casa, 2 pareggi in trasferta. Pillon con Mancuso punta centrale toglie riferimenti ai calabresi e sfrutta l’esterno in zona gol. Una mossa che paga. Il Crotone parte bene, comanda il gioco per un quarto d’ora e sfiora il vantaggio (testa di Budimir al 10’, destro esplosivo di Faraoni dalla distanza al 12’), poi capitola alla prima palla gol buona degli avversari. Al 18’ Mancuso viene anticipato al limite dell’area prima di agganciare l’assist di Marras. E’ il preludio al vantaggio. Passa un minuto, Memushaj intercetta un pallone al limite dell’area e serve l’ex Samb, che inventa una girata dal limite e sorprende Festa con uno strano rimbalzo. Il Crotone avrebbe bisogno di un colpo di magia per rientrare in partita. Detto, fatto: al 4’ Benali segna il super gol dell’ex da oltre cinquanta metri.

IL K.O. Il lampo sembra cambiare la storia della serata, ma il Crotone si allunga e viene punito. Brugman intercetta il pallone nella sua metà e sceglie il coast to coast fino al limite dell’area avversaria, appoggiando a Mancuso, ancora una volta spietato: controllo e botta di sinistro sotto la traversa. Il nuovo vantaggio galvanizza i pescaresi e costringe la squadra di Stroppa a buttarsi in avanti ma senza trovare il pari.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Mer 26 settembre 2018 alle 09:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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