Il Pescara sfonda il bunker dell’Entella dopo quattro giornate. E’ degli abruzzesi il primo gol subito dalla capolista a sorpresa della B (da oggi in coabitazione con il Benevento), ma all’Adriatico finisce 1-1. Meglio i liguri nel primo tempo, capaci come sempre di sfruttare al massimo l’unica vera palla gol disponibile. Non pervenuta la squadra di Zauri. Troppo sfilacciato il Pescara, finisce dentro la rete del pressing aggressivo dell’Entella, che non incanta e non bada ai ricami, ma arriva spesso prima sul pallone e non concede un millimetro. E sblocca con Schenetti, un incubo tra le linee: prova la sforbiciata, ma la palla resta lì per De Luca che tenta di scavalcare Fiorillo.Il portiere respinge e la palla schizza ancora sui piedi di Schenetti: piatto destro nell’angolino tra le maglie biancazzurre. La gioia del gol viene offuscata dal brutto infortunio al ginocchio sinistro di Crimi, costretto a uscire in barella.

Pressione Nella ripresa gli ospiti faticano a riproporsi nella metà campo avversaria e spendono tutte le energie disponibili nei venti metri davanti alla porta di Contini per difendere il vantaggio. Un fortino che crolla dopo i cambi illuminati di Zauri a metà ripresa. Entrano Machin e Cisco, qualità e rapidità sopra la media. La mezzala comincia a inventare traiettorie nascoste per sfondare il bunker, l’esterno destro accelera e fa impazzire Sernicola, inserito da Boscaglia per contenerlo. Proprio Cisco guadagna una punizione dal limite che Memushaj trasforma nel capolavoro della giornata: destro forte e potente sotto il sette al 28’: 1-1. Il Pescara avrebbe potuto addirittura vincerla in pieno recupero: al 92’ Kastanos pesca Maniero sul filo del fuorigioco, l’attaccante perde l’attimo per scavalcare Contini in uscita. Zauri chiude in dieci, ma l’Entella non ha più benzina.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Dom 22 settembre 2019 alle 15:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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