Strano destino quello del campionato di Serie B. L’inizio alla fine e di nuovo il rischio di infilarsi tutti nel caos appassionatamente. Non è bastata nemmeno una delle stagioni più belle e avvincenti a placare gli animi e, proprio nell’ora della festa e di raccogliere il frutto dei sacrifici sopportati in un torneo comunque impegnativo, riemerge il pericolo di tornare alle battaglie legali e agli scontri giudiziari della scorsa estate relative ai ripescaggi bloccati e al nuovo format a 19 anziché a 22 squadre, uno dei temi ancora sul terreno dello scontro di queste ore. E’ atteso, infatti, per venerdì, il pronunciamento del Collegio di Garanzia dello Sport del Coni sul ricorso del Foggia che chiede una riformulazione della penalizzazione subita la scorsa estate e già ridotta a 6 punti. Una tardiva sentenza che aggiungerà comunque nuove argomentazioni tra le antagoniste per conservare la categoria. Il quadro, infatti, si è notevolmente complicato già ieri in seguito alla durissima sentenza motivata da Cesare Mastrocola che ha accolto le richieste del Procuratore Giuseppe Pecoraro, retrocedendo all’ultimo posto in classifica il Palermo che aveva sperato di andare addirittura direttamente in Serie A sino agli ultimi istanti della stagione regolare e che ora, scongiurando altri scenari, dovrà ricominciare dalla Serie C. Ma non è finita.

DIRETTIVO INFUOCATO. Riunite dal presidente Mauro Balata a Roma, le società cadette hanno dato vita a un concitato direttivo che si è risolto con una decisione a maggioranza sorprendente. Il direttivo ha confermato le date dei play off che inizieranno regolarmente, dunque, venerdì 17 maggio e proseguiranno con il calendario stabilito dalla Lega. Ma con una nuova griglia di partenza che si è determinata in seguito all’ultimo posto del club siciliano, dunque, con il Benevento terzo, il Pescara quarto e senza l’obbligo di dover affrontare un dispendioso preliminare. Che riguarderà, invece, il Perugia da ottavo e dovrà vedersela fuori casa con il Verona che diventa la nuova quinta. Spezia-Cittadella completeranno il quadro dopo il riassetto. Ma se era abbastanza scontato riformulare la griglia dei playoff , è stata una vera sorpresa l’annullamento dei play out.

DECISIONE A MAGGIORANZA. A maggioranza il direttivo ha deciso che non si giocheranno! Dunque Salernitana già salva perché quint’ultima in classifica e non più quart’ultima e perciò obbligata a dover giocare lo spareggio salvezza con il Venezia che conserva la categoria direttamente al pari dei granata. Ma c’è ancora un passaggio che potrebbe nuovamente capovolgere lo scenario, sia pure solo a danno dei campani. Il Foggia, come si diceva, attende venerdì il pronunciamento del Collegio di Garanzia del Coni dove chiede la restituzione di almeno un punto. Quello che basterebbe ai rossoneri per salire a quota 38 dove aggancerebbe proprio Venezia e Salernitana. Ma avendo gli scontri diretti a favore con i granata conserverebbe la B proprio a discapito di essi

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Mar 14 maggio 2019 alle 09:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
vedi letture
Print