A questo punto della stagione, tra squalifiche e infortuni, è la famigerata panchina lunga a fare la differenza. Se cominciano a mancare i vari Brugman, Balzano, Campagnaro, Marras (squalificato sabato) e bomber Mancuso (che salterà a sua volta il Cosenza per squalifica), se al contempo chi viene chiamato a sostituirli non offre un rendimento adeguato, allora diventa tutto più difficile. E con un organico di buon livello, ma non da schiacciasassi, ci vuole poco ad alterare certi equilibri.

Per comprendere meglio la questione basti pensare che, dopo aver trovato la quadra passando al 4-3-1-2, venerdì nell'anticipo è probabile che Pillon debba rispolverare il 4-3-3, perché non ha una vera punta di ruolo da affiancare a Monachello. Questo non significa che non riuscirà a battere il Cosenza oppure che il traguardo della promozione diretta sia ormai precluso, però con cognizione di causa sembra azzardato fare voli pindarici. 

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Mar 12 marzo 2019 alle 13:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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