Non c'è e non ci sarà più calcio senza tecnologia. Il VAR anima dibattiti e scontri tra società, arbitri e calciatori, ma farne a meno è divenuto ormai impossibile. Così la FIGC ha raccolto l'invito della Lega di Serie B e durante il Consiglio Federale di ieri a Roma ha dato l'ok per l'utilizzo del Video Assistant Referee nel campionato cadetto. Già a partire dai play off e dai play out di questa stagione, per un totale di 10 partite.

Dal prossimo anno inizierà la fase di sperimentazione su tutti i campi, ma la strada è tracciata. Da qui, piaccia o meno, non si torna più indietro. Il presidente FIGC Gabriele Gravina ha chiesto e ottenuto l'approvazione per presentare la richiesta all'IFAB, l'International Football Association Board, organismo indipendente persino dalla FIFA che ha il potere di stabilire qualsiasi modifica e innovazione delle regole del gioco del calcio a livello internazionale e nazionale. Non dovrebbero esserci ostacoli per questo "via libera" del tutto formale. Da quel momento in poi la Serie B potrà descriversi ufficialmente come il primo campionato di seconda divisione al mondo a utilizzare la tecnologia. È una vittoria del presidente della Lega Mauro Balata che da mesi porta avanti questa proposta, incontrando non poche resistenze.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Gio 18 aprile 2019 alle 12:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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