Pettinari superstar. Doppietta, traversa, semi-assist che innesca il terzo gol. In pratica, la sintesi di tutte le giocate offensive di un Pescara che si è abbattuto con violenza sulla Pro Vercelli, riprendendosi in un solo colpo identità, dignità e, soprattutto, tranquillità, dopo un mese di stenti (1 punto in 4 partite). Pomeriggio da incorniciare per il centravanti romano, ora in doppia cifra. Sul primo gol stacco di testa imperioso e niente esultanza, probabilmente irritato dalle voci che lo volevano sacrificato per dare spazio a Ganz (ancora in panchina). Il raddoppio è una prodezza: tacco sinistro e “scavetto” di destro sul portiere. In precedenza aveva colpito una traversa, mentre dopo ha imbeccato Mancuso che, a sua volta, ha offerto a Capone l’assist del tris. Un trionfo. La Pro Vercelli, nel frattempo, ha recitato il ruolo di comparsa. Il Pescara ha colpito altri due pali: uno su un quasi autogol del portiere Marcone, l’altro con Mancuso.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Dom 19 novembre 2017 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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