Distacco critico e valutazione accorta delle situazioni, questa è la formula di Sebastiani. Non è complicato capire perché non tutta la città apprezzi il suo operato come presidente del Pescara. «Alcuni non capiscono, infatti. Io sono un tifoso, ma un tifoso anomalo. Devo mantenere l’equilibrio, la sostenibilità. Quindi sono malvisto da chi preferisce un’impostazione di questo genere: oggi spacchiamo il mondo, domani falliamo»

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Sab 17 novembre 2018 alle 12:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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