La maledizione continua. Il Cittadella batte ancora il Pescara ed è la sesta volta nelle ultime sei partite: quasi un record. Il Pescara non ha neppure il tempo di pensare a come spezzarla quella maledizione che si ritrova sotto. E’ appena il 6’, infatti, quando Diaw, approfittando di una opposizione troppo morbida di Bettella (anche se, forse, prima c’era un fallo su Del Grosso) fulmina Fiorillo con un destro dall’alto in basso sotto la traversa. Partita tutta in salita per i biancazzurri. La prima replica è affidata ad una verticalizzazione di Palmiero per Zappa, ma l’esterno destro biancazzurro è bloccato dalla tempestiva uscita di Paleari. Ma al 22’ è lo stesso Zappa, di testa, a pareggiare i conti: è il terzo gol in quattro partite dell’ex terzino trasformato in esterno alto. Ringalluzzito dallo scampato incubo, la formazione abruzzese sfiora addirittura il vantaggio al 32’, ma il portiere dei veneti è bravo a deviare in tuff o la punizione a giro di Memushaj. Però, anche i veneti non stanno a guardare, con Rosafi o che, due minuti dopo, impegna severamente Fiorillo che si salva con i piedi.

LA RIPRESA. Nel secondo tempo Venturato chiede ai suoi di provare ad essere più incisivi. Lo prende in parola Iori, ma... deve fare i conti con Fiorillo che sventa il suo piazzato. Subito dopo tocca a Paleari andare a togliere dall’incrocio il colpo di testa di Drudi. Insomma, sfida viva, vivissima. Che si incendia quando l’arbitro concede un rigore agli ospiti per un ingenuo fallo di Elizalde su Diaw. L’Adriatico vibra di protesta, ma chi in sala stampa ha la fortuna di rivedere l’azione sa che la decisione è giusta. Così come Iori è implacabile dagli undici metri. Poi è solo frenesia e frustrazione di un Pescara (inutilmente) imbizzarrito e praterie che il Cittadella non riesce a sfruttare. Finisce così, con il neo acquisto biancazzurro Bojinov in tribuna e il pubblico abruzzese che fischia sonoramente l'arbitro Illuzzi. Colpevole, quest'ultimo, di non aver ammonito per la seconda volta D'Urso per un fallo da dietro che avrebbe meritato il giallo, ma non sull'azione del rigore decisivo. Un colpo d'ali per il Cittadella che si rilancia prepotentemente in zona play off , mentre per il Pescara profondo rosso, con una sconfitta dolorosa che fa il paio a quella contro l'Entella. E domenica prossima si va a Crotone... Insomma, non è un bel momento per gli adriatici.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Sab 15 febbraio 2020 alle 10:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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