Fuochi d'artificio all'Adriatico con 7 gol validi, 5 annullati, 2 traverse (del Pescara) ed emozioni a profusione. Sorpassi e controsorpassi con il Pescara che allunga nel finale. Se sono queste le premesse, i biancazzurri quest'anno non faranno certo annoiare i propri tifosi. Zeman propone la squadra che ti aspetti. Difesa alta, reparti corti, terzini che sovrappongono, esterni che incrociano. Anche Sannino non si snatura: certosina occupazione degli spazi e raddoppio sistematico. Si parte subito a mille, con il Pescara che sfiora il vantaggio già al 1' con Nicastro, ma poco dopo va sotto, colpito da un imperioso colpo di testa del capitano triestino, Aquaro, su calcio d'angolo. La reazione della formazione di Zeman è veemente e ordinata. Tra l'altro non concretizza per questione di centimetri. Infatti, magari ha ragione sempre il guardalinee, però vedersi annullati tre gol per fuorigioco in appena 7’ (poi ce ne sarà uni altro) innervosisce un po' il Pescara. Che, comunque, non dispera. E infatti pareggia al 27' con Pettinari che insacca di petto sul cross di Capone. Ma i biancazzurri non si accontentano, continuano a martellare e raddoppiano con una precisa conclusione a fil di palo di Brugman, servito da Mazzotta. Poi, però, al declinare del primo tempo, un chiusura imperfetta di Coda consente agli ospiti di pareggiare i conti con lo sgusciante Arma.

RIPRESA. Dopo l'intervallo si riparte con la "sassata" di Proietti contro la traversa e un ottimo intervento di Boccanera sulla ribattuta di Brugman. Sembrerebbe il segnale di un secondo tempo replay (del primo), in quanto a predominio degli abruzzesi, invece è la Triestina a prendere le misure e, di conseguenza, coraggio e campo. Non a caso gli alabardati passano in vantaggio con un delizioso e chirurgico diagonale di Arma, che realizza la doppietta personale. Ci si trascina verso la fine, ma proprio in prossimità del traguardo il capitano della Triestina, lo stesso che aveva aperto le danze, commette un'ingenuità colossale trattenendo Ganz in area a palla lontana: rigore e ammonizione. E gol di Ganz. Nei supplementari la giostra continua con la rete di Coulibaly che sfrutta di prepotenza un assist di Zampano dalla linea di fondo. Poi la "ciliegina" di Del Sole e, finalmente, tutti a casa.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Lun 07 agosto 2017 alle 09:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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