Questo Pescara è per sua natura diverso da una squadra-tipo zemaniana, non proprio agli antipodi, ma quasi. A prescindere da un atteggiamento non troppo aggressivo (quello, però, dipende dalla caratteristiche dei singoli giocatori), il dato che salta agli occhi è che la formazione biancazzurra ha smesso di flirtare con il gol già da un po’, però sta stringendo amicizia con la fase difensiva. La differenza reti è -7, a causa di qualche incertezza di troppo nella parte iniziale del torneo, tuttavia la squadra si è progressivamente blindata tanto da mantenere la porta inviolata in 8 occasioni su 26, quasi un terzo delle partite disputate, roba che a Zeman non capitava dai tempi del Foggia (1995), quasi un quarto di secolo fa.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Mar 20 febbraio 2018 alle 10:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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