Ora, detto che il cammino esterno del Pescara (media in 1 punto a partita) è molto distante da quello interno (media 2,37) e che per ambire al bersaglio grosso bisogna migliorare il primo senza rallentare nel secondo, la domanda è: in quale condizioni arriva il Pescara al big match? Beh, sicuramente con un ottimo morale dal momento che l’ultima partita contro il Carpi aveva un significato particolare per l'alto coefficiente di insidie. «Era un ostacolo davvero difficile da superare  - il pensiero di Memushaj - considerato che avevamo di fronte un avversario rognoso, con tutti gli uomini sottopalla e un difensore a marcare il nostro regista, Brugman. Lì non era questione di poter praticare bel gioco, ma solo di volere a tutti i costi il risultato pieno e noi siamo stati bravi ad avere la pazienza di aspettare il momento giusto e prenderci la vittoria».

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Gio 13 dicembre 2018 alle 10:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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