Il Pescara strappa un punto allo “Zaccheria” e inguaia il Foggia che con questo pareggio interno viene risucchiato al quart’ultimo posto in quota playout dal Livorno vincitore sul Cosenza. La formazione di Padalino invece sbatte ancora una volta contro i pali (tredici dall’inizio del campionato), vanificando con Iemmello il possibile raddoppio che avrebbe steso i biancazzurri. Abruzzesi che hanno così buon gioco per trovare la rete del pareggio su calcio di rigore trasformato da Mancuso per un fallo in area di Billong. Foggia e Pescara hanno dato vita a una gara combattuta, aperta al 44’ del primo tempo da una marcatura di Deli che infilava di giustezza il portiere ospite sul palo opposto. Vantaggio meritato anche se gli ospiti erano partiti con il vento in poppa (sette calci d’angolo nei primi 25’). Di Mancuso il brivido più intenso, al 21’: la sua conclusione saltava Leali, ma il pallone danzava sulla linea di porta senza che vi fosse un compagno pronto alla battuta a rete. Il Foggia rispondeva con un bolide ravvicinato di Loiacono di poco a lato e al 32’ con una conclusione di Buselllato dal limite sulla quale Scognamiglio si immolava respingendo il pallone diretto in porta. Deli faceva le prove generali del gol al 15’ con analoga conclusione a giro fuori misura, ma al 44’ arpionava una conclusione di Galano respinta dai difensori ospiti e appena dentro l’area perfezionava la mira per il gol del vantaggio. Dopo la rete il Foggia ha preso le redini del gioco, il Pescara badava a limitare Kragl (inoffensivo per tutta la gara), ma proteso com’era alla ricerca del pareggio offriva spunti per il contropiede rossonero. Da una ripartenza in velocità nasceva l’episodio centrale della partita: al 4’ Iemmello sulla trequarti si produceva in una discesa palla al piede conclusa con una botta imparabile per Fiorillo, ma ci pensava il palo destro a salvarlo nell’occasione. L’episodio chiave del match fa il paio con un’altra occasionissima del Foggia al 17’: il tiro ravvicinato di Iemmello (splendido l’assist di Galano) veniva respinto con bravura sulla linea da Fiorillo che si guadagnava i galloni del migliore in campo. Il Pescara trovava lo spunto del pareggio dopo un contrasto in area Billong-Mancuso: l’attaccante veniva cinturato e crollava, il direttore di gara a due passi concedeva il penalty che lo stesso Mancuso trasformava.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Lun 11 febbraio 2019 alle 09:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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