Dieci giorni di lavoro, lontano dai riflettori, per preparare al meglio il ritorno in campo. Nella quiete del DelfinoTraining Center i biancazzurri sudano agli ordini di Giuseppe Pillon, con il Lecce nel mirino. L'obiettivo del Delfino abruzzese è quello di allontanare i sospetti di una squadra in affanno, stanca e incapace di reggere le pressioni dell'alta classifica. La gara in programma il 31 marzo allo stadio di via del Mare sarà anche un test più che probante per invertire la rotta che ha visto il Pescara fino ad oggi sempre battuto negli scontri diretti giocati lontano dall'Adriatico, ad eccezione della gara di inizio stagione a Brescia, quando una rete di Monachello nel finale, evitò al Pescara il primo ko della stagione. Dalla partita del Rigamonti in poi, per gli abruzzesi, contro le pari grado, in trasferta sono arrivati però solo bocconi amari, con i ko subiti a Palermo, Perugia, Verona, Benevento e Cittadella. La gara con i salentini potrebbe a questo punto servire così ad invertire una china pericolosa e che ha fatto scivolare in basso di qualche posizione in classifica la formazione del presidente Sebastiani. La graduatoria in alto resta corta, con distanze minime, ma per provare a migliorare l'attuale piazzamento, la squadra dovrà provare ad aumentare il passo.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Ven 22 marzo 2019 alle 09:12 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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