La situazione è in divenire e niente si può escludere. I nomi indicati per sostituire Luciano Zauri sulla panchina del Pescara sono sostanzialmente cinque: si va da Gigi Di Biagio, ex Ct dell’U21, a Pasquale Marino, Stefano Colantuono, il fresco ex Bepi Pillon e, infine, Roberto Stellone, quest’ultimo con la particolarità di essere residente a Pescara da due anni con moglie e figli, non per necessità (nessun legame) ma per scelta (semplicemente, gli piace il posto). Tutti profili importanti, senza escludere l’eventualità di una promozione definitiva in prima squadra di Legrattaglie, anche se lui non ha uno storico definito in biancazzurro come Zauri che, prima di esserne stato allenatore, ne aveva vestito la maglia da calciatore, poi collaboratore tecnico di Massino Oddo con promozione in A, quindi alla guida della Primavera promossa con lui lo scorso anno in Primavera 1 tra le big del calcio italiano.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Mar 21 gennaio 2020 alle 13:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Andrea Coppini
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