A proposito di tecnico, Massimo Epifani, promosso dalla formazione Primavera per raccogliere la pesante eredità di Zeman, ha avuto un battesimo di fuoco e si è bruciacchiato. Però non è tutta colpa sua, magari con la classifica ancora incerta e nel periodo più delicato della stagione non era il caso di esonerare il boemo. Epifani sta facendo il normale percorso di studio dei singoli e di nuove soluzioni tattiche per farli rendere al meglio. Avrà forse sbagliato qualcosa, ma gli va data l’attenuante del turn over forzato per le gare a distanza ravvicinata. In ogni caso, anche se pagando un conto salato, ha definito quale sarà il nuovo atteggiamento tattico, cioè la difesa a tre. Non è in bilico, ma sotto esame sì: da Avellino dovrà riportare a casa qualche punto altrimenti potrebbe rischiare. Se andasse male anche in Irpinia il più combattuto sarebbe il presidente Daniele Sebastiani che ripone grande fiducia in Epifani, tuttavia ... non può sfidare le leggi della fisica. Quindi l’allenatore è attentamente monitorato.

Sezione: Rassegna Stampa / Data: Gio 15 marzo 2018 alle 12:00
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
vedi letture
Print