Bepi Pillon ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida contro il Venezia: "Ci aspetta una partita molto difficile perchè il Venezia si è inguaiato e sarà una battaglia. Si giocano le ultime possibilità per salvarsi, perciò sarà uno scontro diretto con due obiettivi contrapposti. E' una squadra costruita per arrivare a questi livelli, ora sta venendo fuori, non mi sorprende più di tanto questa situazione. E' una lotta per tutti, non molla nessuno e il campionato è molto difficile. E' positivo che noi abbiamo messo due firme per arrivare a questo momento del campionato e in questa situazione. Di strada ne abbiam fatta ma dobbiamo tagliare il traguardo. Dobbiamo lottare e sappiamo che sabato è una partita molto importante. Conosciamo le difficoltà e gli obiettivi di tutte e due le squadre, l'approccio dev'essere quello giusto, non dobbiamo essere molli. Voglio vedere il carattere, la determinazione. Abbiamo dimostrato che quando siamo squadra possiamo giocarcela con chiunque, se invece vogliamo risolvere i problemi da soli non ce la facciamo. Rispetto le idee di tutti e del presidente, io faccio l'allenatore e credo di fare ciò che è giusto per la squadra. Poi nessuno è infallibile, faccio il mio lavoro con grande umiltà e determinazione cercando di mettere il massimo dell'impegno come ho sempre fatto. Io ha la coscienza apposto perchè sto dando tutto per la causa e lo farò fino alla fine. Dobbiamo credere nella qualificazione, e cercare di farlo nella miglior posizione in classifica possibile. Poi pensiamo a un obiettivo alla volta. Ho sempre creduto nella mia squadra. Abbiamo fatto un lungo percorso da quando sono arrivato qua, il mio modo di lavorare è raggiungere gli obiettivi. L'anno scorso dovevamo salvarci ed è stato importantissimo centrarlo. Se ci pensiamo ora ci viene da ridere. Ora è diverso, abbiamo valorizzato giocatori come Gravillon e Machin. Ora dobbiamo centrare i playoff. Una volta centrato questo obiettivio pensiamo a ottenere la miglior posizione. Il caso Palermo? Non lo guardo, penso solo alla mia squadra, altre cose non ci penso e non voglio pensarci. In questo momento dobbiamo vedere le certezze sul piano tattico e della squadra. Nel corso della partita ho quasi sempre cambiato in base a quello che succede sul campo. Fai un cambio pensando di migliorare la situazione. Alle volte si fa bene altre meno bene. Cerchiamo di fare il nostro meglio. Porteremo avanti lo stesso sistema. Kanoutè? Non ha i novanta minuti, credo che dalla prossima può essere pronto per essere impiegato dal 1'. Io deve vedere chi è più in condizione anche a livello fisico, Frank un questo momento non lo è. Nel frattempo è importante restare con i piedi per terra. I playoff quando li fai è un terno a lotto. Lo dimostra il Pescara quando arrivò settimo e li vinse. Questo la dice lunga. Sono partite a se. E' molto importante anche la posizione di classifica, quando hai due risultati su tre a questi livelli è importante. E' un monito per noi per giocare al meglio le ultime due partite. Avversario da evitare? Sono tutte forti. Arriviamoci poi vediamo, io sono per i fatti e poi per parlare. Ora pensiamo al Venezia. E' strano perchè ha giocatori di categoria, diversi giocatori che c'erano anche l'anno scorso. Quest'anno hanno cambiato tre allenatori, un anno strano, situazione difficile ma loro per sabato è la partita della vita. Noi dobbiamo essere bravi a raggiungere l'obiettivo".

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 02 maggio 2019 alle 16:52
Autore: Redazione TuttoPescaraCalcio / Twitter: @tuttopescara1
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