Fiorentina-Napoli di sabato,oltre a regalare gol e spettacolo, ha anche dato una conferma, amara, ai tifosi del Delfino. Nella "linea verde" messa in campo dalla compagnie viola infatti, ha stupito ed entusiasmato particolarmente Riccardo Sottil.

L'esterno d'attacco classe '99 infatti, è stata una vera e propria spina nel fianco della difesa del Napoli,messa spesso in difficoltà dalle accelerazioni e spunti del giovane figlio d'arte, che tra l'altro ha anche costretto al giallo alcuni giocatori partenopei.

Sottil, che lo scorso anno era stato mandato a Pescara in cerca di maturazione, aveva dato ottime risposte a Pillon sul finire di stagione (quando era sostanzialmente diventato un titolare nella compagine biancazzurra), tanto che il suo ritorno in riva all'Adriatico era stata una delle prime operazioni tentate dal Delfino questa estate. Operazione però prima messa in stand-by, poi definitivamente stoppata da Montella, che si è a lungo riservato di osservare e valutare il gioiellino che, in tutta risposta, si è guadagnato la conferma con una pre-season entusiasmante ed un esordio in campionato da protagonista. Grande merito va dato a Montella, che ha dimostrato sensibilità ed 'occhio' nel valutare il materiale a sua disposizione, prima di avallare, con leggerezza, una nuova cessione; ma estrema lungimiranza e "fiuto" per il talento va riconosciuto anche al Pescara, che in questo ragazzo aveva creduto, cogliendone le potenzialità, e gli ha dato spazio e fiducia; ed ha convintamente ritentato, invano, di riportarlo  in squadra  per la stagione appena iniziata. Repetto e colleghi, comunque, hanno denotato fiuto per i giocatori di prospettiva e Pescara si è confermata nuovamente un' isola felice dove incoraggiare e far decantare il talento di giovani promesse azzurre. Chi sarà il prossimo a consacrarsi in riva all'Adratico?

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 26 agosto 2019 alle 14:35
Autore: Daniele Di Giovanni
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